birrai
e pellegrini
Fare birra come un pellegrino
I pellegrini viaggiano al ritmo lento dei loro passi e in equilibrio con ciò che sta loro intorno.
Allo stesso modo, per le nostre birre rispettiamo i ritmi naturali e utilizziamo materie prime biologiche da filiera corta.
Ciascuna nostra birra, con la sua ispirazione, l'etichetta e il nome, è un omaggio ad un certo modo di camminare o viaggiare, ad un certo stato d'animo che accompagna il pellegrino, ad un modo di scoprire il mondo.
Il nostro
percorso
Come dice una famosa poesia, non esiste un cammino tracciato, con le indicazioni da seguire. La strada si scopre cammin facendo, e lo stesso vale per il nostro percorso.
Ma abbiamo ben chiari gli obiettivi:
fare birre fatte bene, con ingredienti di grande qualità,
che siano allo stesso tempo birre di grande bevibilità e adatte a tutti.
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In fondo una birra è pur sempre una birra.
Siamo partiti nel 2013, tra i primi birrifici a produzione interamente BIOLOGICA certificata, e sperimentando con i grani antichi toscani, varietà di frumento locali, con caratteristiche organolettiche eccezionali.​
Poi abbiamo avviato una serie di progetti per avvicinare il campo al birrificio, come quello sulle POPOLAZIONI DI CEREALI
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In breve: anzichè seminare una singola varietà di grano, se ne seminano più di 2000 sullo stesso campo. Questa enorme biodiversità conferisce una grande resitenza e resilienza, per fare fronte alle condizioni climatiche, ai parassiti e agli infestanti, richiedendo anche minore intervento dall'esterno. Il campo seleziona da sè le varietà più adatte per la stagione, mentre quelle più in difficoltà rimangono dormienti e pronte per entrare in gioco quando le condizioni lo richiedono.
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E' un primo grande passo verso la produzione di cereali che esprimano il loro terroir.
Terroir che cerchiamo di portare in Birrificio. Per farlo, abbiamo inziato a lavorare sul concetto di Intorno.
L'intorno è l'insieme di relazioni, e delle influenze reciproche, che un organismo vivente ha con il mondo esterno.
Le materie prime, i materiali, le Storie, le persone e i loro percorsi sono le relazioni più importanti, che intervengono sul birrificio, inteso come organismo vivente.
E così è nato il progetto di CANTINA ERRANTE, nel quale sperimentiamo con barrique, terracotta, frutti antichi freschi, erbe selvatiche e fermentazioni spontanee.